Bollettino Colture Erbacee n. 214 del 19 aprile 2014
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Il modello ALERTINF continua, in assenza di piogge, a non prevedere alcuna emergenza delle malerbe per le semine eseguite da fine marzo alla metà aprile. Le prossime piogge previste attiveranno verosimilmente le emergenze concentrandole. In questo contesto climatico il mais già emerso, avrà qualche giorno di vantaggio competitivo rispetto alle malerbe e ciò è positivo. Gli erbicidi di pre-emergenza già applicati, nel frattempo però sono stati in parte degradati: si può ritenere che, considerando un Tempo di Dissipazione (DT50) medio di 20 giorni, sia ancora presente nel terreno circa un 50% della quantità iniziale impiegata, sufficiente in caso di pioggia nel fine settimana a garantire un discreto controllo. Per semine recenti l’applicazione dei prodotti pre-emergenza subito prima delle precipitazioni può garantire una elevata efficacia. Dopo le piogge si consiglia di monitorare i campi per valutare l’efficacia dei trattamenti di pre–emergenza, i flussi e la densità delle emergenze per poter programmare opportunamente eventuali interventi di post-emergenza.
Le temperature (T) dei terreni a sodo (azione 1) si sono avvicinate a quelli dell’agricoltura convenzionale e quindi adatte alle semine del mais e ormai anche della soia. In particolare nelle sperimentazioni di Veneto Agricoltura, presso l’azienda Sasse Rami di Ceregnano (Ro) la T media del terreno a sodo a 30 cm di profondità è di 17,3 °C (in data 17 aprile), presso Vallevecchia di Caorle (VE) è di 15,6 °C e nell’azienda Diana di Mogliano Veneto (TV) è di 16,4.
Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare, chiama il numero 0498293847 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sul sito di Veneto Agricoltura, alla pagina dedicata al Bollettino colture erbacee.
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