Bollettino Apistico n°2/2022 del 30.3.22 – METEO, API E INDICAZIONI DI TECNICA APISTICA

METEO E API
Il tempo soleggiato e mite degli ultimi giorni si interromperà a cavallo tra la fine di marzo e gli inizi di aprile. Le previsioni, al momento, parlano di alcuni giorni di pioggia (per molti aspetti “benedetta”), con calo termico più marcato nel fine settimana (2-3 aprile).
In generale, con il bel tempo si è assistito ad un corposo incremento delle famiglie, con covata ben distribuita su almeno 4 telaini in pianura, 3 in montagna (dove le temperature sono rimaste sotto lo zero termico di notte).
E’ iniziato lo sviluppo di celle reali e contestualmente lo sviluppo di covata maschile ai bordi dei telaini.

CONSIGLI DI TECNICA APISTICA
Questo significa l’inizio della “febbre sciamatoria”; alla quale occorre prestare attenzione, allargando le famiglie, eliminando le celle reali, oppure creando nuovi nuclei.

Quest’ultima operazione si effettua togliendo un paio di telaini di covata fresca, che verranno riposti in un nuovo alveare (porta nucleo da 6 telaini). Porre attenzione che nei telaini prelevati oltre a covata opercolata e larve vi sia presenza anche di uova appena deposte: è su queste che poi le api con alimentazione dedicata produrranno la nuova regina. Aggiungere anche un paio di telaini con scorte di miele.

Si è notato  che le famiglie hanno attinto in maniera sostanziosa dalle scorte di miele interne, anche laddove si è provveduto ad alimentarle: questo comporta che, nel caso di prossime piogge persistenti e calo delle temperature, potrebbero andare incontro a una carenza di cibo; si consiglia di provvedere all’alimentazione liquida (soluzione di acqua e zucchero in rapporto 1/1) tempestivamente (nella primavera 2021 si sono avute perdite di famiglie per “fame”). Nelle foto sotto si vedono la covata (sinistra) e la covata con scorte minime ai lati (destra)

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Il Bollettino Apistico è predisposto con il Progetto INTERREG ITA-SLO , Bee Diversity, di cui Veneto Agricoltura è leader in partenariato con Istituzioni e associazioni di Friuli e Slovenia. Ha l’obiettivo di realizzare un sistema transfrontaliero innovativo per il miglioramento e il monitoraggio della biodiversità negli habitat, con un focus specifico sulle api e sul rapporto tra pratiche agricole e vitalità delle loro popolazioni.  Per la sua durata (2020-2022) sarà così possibile implementare ulteriori tecnologie e rilevare ulteriori dati da divulgare attraverso il Bollettino.