16.08.07 Il legno di faggio e la potenza di Venezia


In occasione del 700° della Mariegola, la foresta del Cansiglio (BL-TV), dopo 250 anni tornerà Bosco da Reme della Serenissima. Nei prossimi weekend rinasceranno in loco, grazie ai mastri “remèri”, un remo di 10 metri ed altri più piccoli.

18-19 e 25-26 Agosto: due fine settimana per rievocare la storia della potenza navale veneziana che, con un gioco di parole, faceva leva (anche) sui remi. In occasione del 700° anniversario dell’atto di fondazione dell’Arte dei Remèri, mestiere importante e vitale nella gloriosa storia della Serenissima Repubblica, Veneto Agricoltura propone una riedizione, nell’ambito di “Cansiglio Estate 2007“, dell’antica lavorazione dei remi per le navi veneziane.

Tra Venezia e la foresta del Cansiglio (BL-TV), il “bosco da Reme”, esisteva un collegamento diretto: infatti in queste aree Venezia si riforniva del legno di faggio, qui altissimo, dritto e senza nodi, necessario per realizzare i remi delle maestose Galee. Il remo era uno degli elementi strategici che faceva la differenza tra le marinerie dell’epoca: era infatti utilizzato non solo dalle piccole imbarcazioni, quali le gondole, ma anche dalle più grandi, fino al Bucintoro. Oltre alla preparazione del remo da gondola (circa 5-6 m) in occasione della “festa della Mariegola”, ovvero del 700° anniversario dell’arte dei remeri,verrà ancherealizzato un remo di 10 metri, da un fustodi faggio lungo 12 m,sceltoappositamente in bosco durante l’autunno scorso, abbattuto e stagionato per l’occasione. Questa misura speciale è quella necessaria alla realizzazione del remo da Galea, che verrà realizzato da parte dei remèri veneziani con gli strumenti tradizionalli dell’antica arte, durante i prossimi weekend di agosto (18-19 e 25-29 agosto), presso il piazzale del Rifugio San Osvaldo. Il remo così preparato, insieme agli altri più piccoli, verrà inserito poi nella parte del Museo dell’Uomo in Cansiglio (MUC) dedicata alla Serenissima repubblica di Venezia.

A lanciare l’iniziativa, con Veneto Agricoltura, l’Associazione “El Felze“, che raccoglie gli ultimi artigiani veneziani la cui opera è indispensabile per costruire, in modo corretto e tradizionale, le gondole. Tra di loro spiccano per importanza “i Remèri”, i costruttori di remi, che per secoli sono stati fondamentali per la Serenissima Repubblica. Gli artigiani delle gondole rimasti oggi in attività sono pochissimi e tentano di evitare l’estinzione della loro arte; ed anche se nel 1807 Napoleone mise fine alle Corporazioni, anche quella dei “Remèri”, le gondole fortunatamente si continuano a costruire ancor oggi, con i remi e relative “forcole” (i “perni” dove appoggiano i remi per far forza sulla parte immersa e manovrare l’armo). Un’arte che in questi prossimi weekend sarà possibile rivedere all’opera nella storica foresta del Cansiglio (BL-TV).

Ufficio Stampa