19.08.2010 Veneto, Vino ed Economia


Al via il tradizionale appuntamento dedicato alle previsioni vendemmiali nel Nord-Est d’Italia. Il 1° Settembre presso la Corte Benedettina di Veneto Agricoltura – Legnaro (PD) i dati e gli approfondimenti. Presenti Paolo Pizzolato e Franco Manzato

Il Veneto, l’uva e il vino. Un trinomio che da sempre è sinonimo di cultura e di tradizione. Una realtà economica e produttiva tra le più vivaci e consolidate del territorio. Da diversi anni Veneto Agricoltura – Europe Direct, con la collaborazione di Regione Veneto e Avepa dedica alle previsioni vendemmiali nel Nord-Est d’Italia un appuntamento imperdibile per gli addetti ai lavori e gli appassionati.

Un incontro che quest’anno si svolgerà il 1° Settembre dalle 09.30 a Legnaro (PD) presso la Corte Benedettina (di Veneto Agricoltura).

Com’è tradizione, nel corso dell’incontro, al quale sono invitati gli operatori della filiera viticola-enologica del Triveneto, saranno fornite le prime stime di produzione di carattere quanti-qualitativo dell’imminente vendemmia nelle diverse province del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.

L’incontro sarà suddiviso in due momenti: all’illustrazione dei dati previsionali 2010 seguirà un focus di approfondimento sul nuovo ruolo dei consorzi di tutela di fronte alle opportunità offerte dalla riformata Organizzazione Comune di Mercato Vitivinicola.

Introdurrà l’appuntamento l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato e concluderà la giornata l’intervento dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Franco Manzato. I dati saranno presentati da Antonio Calò di CRA-VIT Conegliano mentre al focus, coordinato da Renzo Michieletto di Veneto Agricoltura – Europe Direct parteciperanno Michele Zanardo, del Comitato Nazionale Vini, Ricardo Ricci Curbastro di Federdoc, Carlo Favero del Consorzio tutela vini Lison Pramaggiore, Giancarlo Vettorello del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene e Aldo Lorenzoni del Consorzio tutela Vini Soave.

Nel 2009 il vigneto veneto ha prodotto 1,1 milioni di tonnellate di uva da vino abbinando qualità alla grande quantità. La produzione di vino e mosto è stata pari a 8,1 milioni di ettolitri, con un aumento di ben il +25% per le produzioni DOCG e DOC. Due le grandi province “enoiche”: Treviso (37%) e Verona (36%), sul cui territorio insistono oltre i due terzi dei vigneti regionali (55.000 dei 70.000 ettari totali). Il Veneto esporta oltre un quarto del vino italiano (28,6%) per un totale che sfiora il miliardo di Euro (992.500.000), soprattutto in Germania, USA e Regno Unito.

 

Ufficio Stampa