OBBLIGHI ITTIOGENICI, PROGRAMMATE LE IMMISSIONI DI CARPA

Il personale di Veneto Agricoltura sta realizzando una serie di importanti operazioni per la conservazione e il ripopolamento della fauna ittica locale. Queste azioni sono supportate da un monitoraggio continuo per valutare l’efficacia degli interventi e adattare le strategie di conservazione in base ai risultati ottenuti. L’approccio scientifico e metodico assicura che ogni operazione intrapresa contribuisca concretamente alla salvaguardia delle specie ittiche e alla conservazione della biodiversità. La sinergia tra Enti locali e regionali, pescatori e comunità scientifica è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine e per assicurare un equilibrio sostenibile tra le attività umane e l’ambiente naturale.

Questa settimana inizieranno le immissioni dei ciprinidi nell’ambito del programma di ripopolamento previsto per l’adempimento degli obblighi ittiogenici in zona B:

  • Giovedì 26 settembre 2024 saranno immessi 53.500 individui di carpa 4/6 cm (circa 63 kg) in provincia di Verona, nei corsi d’acqua principali del Bacino Scolante del Tartaro-Canalbianco.
  • Venerdì 27 settembre sarà effettuato il ripopolamento di una prima parte delle n. 276.000 carpette (circa 325 Kg) previste per la provincia di Rovigo: il primo lotto di n.133.000 individui andrà a ripopolare i corsi d’acqua come il canale Ceresolo, il Collettore Padano e il Fossetta.
  • Martedì 1 ottobre verrà immesso il secondo lotto in provincia di Rovigo di n. 143.500 individui nei canali Botta, Dragonzo, Fossone dei Ferri e Vallona.

La specie oggetto di semina è stata prodotta in estesi bacini artificiali in terra, idonei dal punto di vista strutturale all’allevamento di novellame. I lotti sono costituiti da un 85% della varietà “regina” (più rustica) e il restante 15% suddiviso fra le varietà “a specchio” e “cuoio”.