Bollettino Colture Erbacee n°43/2024 del 13.8.24 – DIFESA INTEGRATA ELATERIDI: MONITORAGGI

Veneto Agricoltura 13/08/2024 Newsletter

MONITORAGGIO ADULTI

Con la prima metà di agosto si può considerare finito il periodo utile per il monitoraggio degli adulti di elateridi.
Se non si è ancora provveduto si deve procedere ad effettuare l’ultima raccolta di esemplari catturati e a ritirare la trappola YatlorF(Yf) dal campo (pulita può essere utilizzata negli anni successivi).

A questo punto, ci si può concentrare sulla verifica dei conteggi degli individui raccolti nel corso della stagione e sul loro riconoscimento.

INDICAZIONI PRATICHE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ADULTI

Si ricorda che talvolta può essere utile l’ausilio di una lente contafili o similare (circa 5x) o, per chi ne fosse munito, di uno stereoscopio (10x o più).

In termini pratici le quattro specie oggetto di monitoraggio regionale si possono separare come segue:

• totalmente rossiccio, allungato: Agriotes litigiosus (da maggio in poi)
• testa e pronoto neri, addome chiaro: Agriotes ustulatus (solo da giugno in poi)
• tutto scuro ma con apice e, talvolta, bordi delle elitre (ali “dure”dorsali caratteristiche dei coleotteri) più chiari; Agriotes brevis
• completamente scuri:
  • con forma allungata e affusolata, l’edeago è piatto e non ha i denti: Agriotes litigiosus (var. laichartingi)
  • con forma tozza, chiaramente distinguibile dalla specie sopra; l’edeago è ricurvo verso il basso (unica specie che ha questa caratteristica): Agriotes sordidus
  • con forma non affusolata, corpo “morbido” (ponendo un esemplare tra indice e medio ed esercitando una leggera pressione, gli esemplari si “schiacciano” facilmente senza danneggiarsi; ciò non è possibile con le altre due specie; l’edeago è a candelabro con i denti all’apice dei parameri laterali (vedi foto sopra); Agriotes ustulatus

Per approfondire, si veda la scheda per il riconoscimento basato sul confronto effettuato tra i caratteri morfologici delle quattro specie oggetto di monitoraggio.

Nelle trappole mono-innescate con queste informazioni la identificazione e il conteggio degli esemplari possono essere molto veloce; per trappole pluri-innescate sono necessari più attenzione ed esperienza per diventare veloci.

I tecnici di questa Agenzia sono a disposizione per spiegare come procedere.

 

UTILIZZO DEI DATI DEL MONITORAGGIO

Le catture totali stagionali di adulti registrate con la trappola Yf innescata dai feromoni Csalomon®  (o altri di pari efficacia certificata) seguendo la procedura descritta (link procedura monitoraggio adulti), sono indicative del livello di rischio di danno da larve di elateridi negli anni successivi.

Valori delle soglie  superiori a quelli della tabella esplicativa (link tabella esplicativa), particolarmente se associati alla presenza di altri fattori di rischio (si veda ALBERO DECISIONALE)  indicano un rischio potenziale da accertare con la posa delle trappole per larve.

Le trappole per larve vanno posate seguendo le istruzioni (link istruzioni) e possono dare stime della consistenza delle popolazioni molto affidabili fino a quando le T del terreno non scendono continuativamente sotto i 7-8 °C.  Dopo le prime piogge significative di fine estate e fino all’abbassamento significativo delle temperature, usualmente novembre) vi è un lungo periodo utile per questo monitoraggio, che può essere anche fatto da fine inverno dell’anno successivo, a secondo dell’andamento termico, per poi prendere la decisione (si veda ALBERO DECISIONALE).

 

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