PROGETTO LIFE BRENTA 2030: FIRMATO IL PIANO AFTER-LIFE

Il progetto LIFE Brenta 2030, destinato a incrementare la biodiversità e migliorare la fornitura di servizi ecosistemici legati all’acqua di habitat fluviali, zone umide e zone agricole del sito Natura 2000 “Grave e Zone Umide del Brenta”, è giunto alle sue fasi decisive. Questo piano, focalizzato principalmente sul settore dell’acqua potabile, rappresenta un campo di lavoro prioritario per tutte le istituzioni coinvolte, data la sua rilevanza economica.

L’obiettivo è promuovere una buona governance, creando sinergie positive tra la conservazione dell’acqua potabile e della biodiversità, mitigando le principali minacce e trasformandole in opportunità di finanziamento per la conservazione.

Veneto Agricoltura, attraverso il Centro Biodiversità Vegetale di Montecchio Precalcino, ha contribuito, come partner, alla produzione e alla messa a dimora di decine di migliaia di piante autoctone, essenziali per la rinaturalizzazione delle ex cave e il ripristino di vari habitat fluviali.

Il 18 luglio scorso, presso la sede del Consiglio di Bacino Brenta a Cittadella, si è svolta la sottoscrizione simbolica del documento. La formalizzazione del piano After-LIFE verrà effettuata con la firma dei legali rappresentanti di ciascun partner.

Questo programma, previsto dal regolamento di finanziamento LIFE, garantisce che gli investimenti sostenuti dall’UE siano preservati e garantiti nel lungo termine attraverso un patto di collaborazione tra enti basato sulle competenze istituzionali di ciascuno.