Bollettino Colture Erbacee n°2/2024 del 16.1.24

LA DIFESA INTEGRATA A PUNTATE

A inizio anno si ripropongono i principi della Difesa Integrata. Per il momento (il PAN è ancora in fase di revisione) il quadro normativo principale è rimasto invariato.

Tali principi, che nella legislazione italiana ovviamente rispecchiano quanto previsto dalla Direttiva 128/2009/CE, sono pertanto da applicare nuovamente nella Difesa delle colture nel 2024. Affinché l’ottemperare alle disposizioni normative divenga opportunità di miglioramento del reddito netto delle colture, migliorando insieme la tutela della salute degli operatori e dell’ambiente, si procederà anche quest’anno a descrivere in sintesi i principi della Difesa Integrata, le loro principali conseguenze e applicazioni pratiche per le colture erbacee alla luce anche dei risultati delle sperimentazioni di Veneto Agricoltura.

Premesso che la normativa si pone esplicitamente l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile dei fitofarmaci riducendone l’impiego e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente, per mezzo della applicazione dei principi della Difesa Integrata (DI) che prevedono, oltre alla prevenzione e alla valutazione puntuale della necessità di intervenire, l’adozione di alternative non chimiche ai fitofarmaci, relegando l’utilizzo di questi ultimi come ultima risorsa, il Decreto interministeriale 22/01/2014 (PAN – Piano di Azione Nazionale) prevede la distinzione tra DI Obbligatoria e DI Volontaria:

DIFESA INTEGRATA OBBLIGATORIA: le aziende agricole devono conoscere, disporre direttamente o avere accesso a  una serie di strumenti operativi: dati meteo, bollettini territoriali emessi o autorizzati da Regioni e Province Autonome, soglie d’intervento, materiale informativo e manuali, strategie antiresistenza, risultati delle reti di monitoraggio. Non ci sono limitazioni nei prodotti impiegabili, rispetto a quanto autorizzato dal Ministero della Salute e non ci possono essere aiuti per la sua applicazione. 

DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA: le aziende agricole devono applicare norme tecniche per ogni coltura con vincoli relativi a limitazioni nei prodotti utilizzabili, limitazioni nel numero degli interventi, obbligo di applicare soluzioni antiresistenza nonché specifiche soglie di intervento e specifici monitoraggi. In questo caso sono possibili aiuti ad ettaro, il finanziamento di tecnici, dei sostegni per l’applicazione di tecniche a basso impatto.
I disciplinari per la Produzione  Integrata in Veneto sono disponibili nel sito dell’U.O. Fitosanitario.

La Difesa Integrata Volontaria assume maggiore importanza con l’adesione all’ecoschema 4 (VEDI Estratto da presentazione al corso: “Oltre la condizionalità – Gli Ecoschemi del 24 novembre e 14 dicembre 2023 – a cura di Antonio Lettieri e Teresa Papaleo – CREA)
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In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa per la Difesa Integrata obbligatoria, ed anche volontaria, il Bollettino Colture Erbacee (BCE) fornisce i seguenti collegamenti a prodotti ARPAV:
•    le previsioni meteorologiche
•    il bollettino Agrometeoinforma
•    i dati meteorologici della rete ARPAV in diretta , di ieridegli ultimi 60 giorni , degli ultimi anni
•    Il servizio di segnalazione delle revoche al commercio ed utilizzo dei prodotti fitosanitari 

Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare, chiama il numero 345/5819635 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org.

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Ulteriori informazioni sul sito di Veneto Agricoltura, alla pagina dedicata al Bollettino colture erbacee.