Bollettino Colture Erbacee n°26/2022 del 28.04.22 – NOTTUE ULTIME NOTIZIE

Veneto Agricoltura 28/04/2022 Newsletter

Dopo le prime catture (il 7 aprile a Este PD, l’8 a Quinto TV, il 9 a Lonigo VI) di esemplari di Agrotis ipsilon  (foto 1), è stato a avviato il calcolo della sommatoria termica. Altre catture sono seguite anche in altre province.

Pressoché negli stessi giorni (dall’11 aprile a Cerea VR) sono inoltre state registrate le prime catture (si veda foto 2 – trappola VarL) di Agrotis segetum (foto 3), l’altra specie di Nottua potenzialmente dannosa nelle prime fasi di sviluppo del mais e molte altre colture suscettibili. È pertanto iniziato in parallelo il calcolo anche per quest’ultima specie non migrante (sverna nel nostro territorio), che in genere ha causato danni più localizzati rispetto ad A. ipsilon.

E’ ora disponibile l’aggiornamento delle somme termiche per la pianura, (T max. – T min.)/2 – 10,4 °C = soglia di accrescimento delle larve), per prevedere in tempo utile la comparsa del 4° stadio larvale delle nottue in grado di danneggiare le colture (si veda “Razionale difesa dalle nottue“).

I valori, ancora bassi, non hanno subito incrementi significativi negli ultimi giorni per le basse temperature, pertanto, per entrambe le specie, siamo lontani dallo stadio larvale in grado di danneggiare le piante.

Alla luce di ciò, in questo periodo è opportuno rilevare e registrare gli appezzamenti coperti significativamente da vegetazione (colture, cover, infestanti) destinati alla semina di mais o ad altra coltura suscettibile agli attacchi, dal momento che su questi vi saranno condizioni favorevoli allo sviluppo delle larve potenzialmente in grado di arrecare danno. Ci saranno aggiornamenti progressivi nei prossimi numeri del BCE.

Si ricorda che la difesa integrata dalle nottue non si basa su trattamenti preventivi alla semina del mais o altre colture, ma sul monitoraggio e la previsione dello sviluppo con modelli previsionali, sulle verifiche di campo  alla formazione del quarto stadio e su interventi in post-emergenza nel caso di accertato superamento della soglia.

Interventi insetticidi alla semina (microgranulari o come concia del seme) non sono giustificati in quanto collocati in un momento in cui non si può conoscere la presenza o meno di popolazioni significative dell’insetto dannoso e comunque intercorre un periodo troppo lungo tra distribuzione ed attacco perché sia efficace. La copertura del fondo mutualistico garantisce il risarcimento per danni dovuti a eventuali errori di applicazione della DI o inaspettati attacchi, la cui probabilità è comunque bassa.
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