Bollettino Colture Erbacee n°42/2021 del 16.7.21 – PIRALIDE

Sviluppo delle popolazioni: pur essendo ancora elevata  la presenza di larve (in grande maggioranza di quinta età) sta ormai diventando prevalente, in tutto il territorio veneto,  l’incidenza delle crisalidi e siamo giunti all’inizio della presenza degli adulti; trovate le prime crisalidi vuote e i primi adulti sono stati catturati in data 14 luglio; individuate anche le prime ovature sia nella parte sud-occidentale, sia in quella orientale della Regione.

Previsioni: con il modello previsionale è ormai possibile avere indicazioni sulle finestre utili per le osservazioni delle piante al fine di stabilire il livello di pressione della piralide e per gli eventuali trattamenti.

Da oggi nella gran parte del Veneto, da dopodomani nel Veneto orientale inizia la finestra per osservare le piante per individuare la densità di ovature  (VEDI FOTO) e valutare l’incidenza della presenza di larve di piralide sulle spighe (vedi Bollettino 38 ).

 

 

 

 

Sarà possibile valutare direttamente nella propria azienda il livello di popolazione, osservando la presenza di ovature  (nel caso del mais principalmente sulla parte inferiore delle foglie) e di spighe con larve o segni di attività delle giovani larve (VEDI FOTO), tramite le osservazioni in campo su almeno 50 – 100 piante per appezzamento omogeneo, scelte a caso muovendosi nell’appezzamento considerato.

Con campionamenti successivi sarà possibile accertare il superamento delle soglie; dalle sperimentazioni condotte, in caso di popolazioni con densità di ovature superiori a 3 per 100 piante e presenze di larve superiori al 50% delle spighe osservate nella fase di elevata suscettibilità della pianta (metà-fine fioritura), soprattutto in condizioni colturali non ottimali – ad es. stress idrico – il trattamento può essere conveniente per il mais da granella per uso zootecnico. Meno probabile vi sia convenienza a trattamenti per il mais da foraggio a uso zootecnico, ancor meno per utilizzo energetico,considerando l’epoca di semina ordinaria (vedi Bollettino 38/2021).

Per il mais da granella per l’alimentazione umana il trattamento, se effettuato nel momento più opportuno, aumenta la probabilità di non oltrepassare il limite massimo per consumo umano di fumonisine nella granella.

A seconda dei risultati dei campionamento (verifica della soglia a seconda della tipologia di mais (vedi Bollettino 38) si valuterà se procedere a trattamenti, le cui più probabili finestre per ottenere risultati ottimali, allo stato degli output di modello calibrati con i rilievi puntuali di campo, sono:

Veneto orientale: 21 – 30 luglio 2021

Restante parte del Veneto: 19 – 28 luglio 2021

Se accertato il superamento della soglia di danno, quale soluzione non chimica da valutare in primis quale alternativa ai trattamenti chimici, secondo i principi della difesa integrata, è stato già evidenziato (vedi Bollettino 39). come i prodotti a base di Bacillus thuringiensis (BT) abbiano fornito, nelle sperimentazioni degli ultimi anni, risultati buoni, talora pari a quelli dei trattamenti chimici.

Si ricorda che in ogni caso i trattamenti insetticidi (ad eccezione del BT) NON vanno effettuati in periodo di fioritura.

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