Bollettino apistico n°10/2021 del 29.7.21 – SPECIALE VALLEVECCHIA 4 AGOSTO : IL BLOCCO DI COVATA

IL CONTROLLO DELLA VARROA: DIFFERENTI METODI DI BLOCCO DI COVATA ESTIVO
4 agosto 2021 ore 9.30
Azienda pilota e dimostrativa “ValleVecchia” – loc.Brussa, Caorle (VE)

Covata opercolata? La varroa ringrazia: entra nelle celle poco prima dell’opercolatura e vi si riproduce, inattaccabile dai trattamenti con acido ossalico e prodotti che non vi penetrano.  Bloccare la covata oggi è possibile: lo vedremo dal vivo in apiario, con la guida di esperti apistici.

Apicoltori e tecnici, non perdete ‘occasione: iscrivetevi all’evento (organizzato da Veneto Agricoltura nell’ambito del progettoInterreg ITA-SLO Bee-Diversity).

METEO E API

L’andamento stagionale continua ad essere interessato da cambiamenti climatici marcati, con frequenti irruzioni di eventi atmosferici di forte intensità.

La situazione delle famiglie rispecchia ampiamente l’andamento climatico, con produzioni di miele concentrate nell’ultimo periodo e in alcuni casi in poco più di 1 settimana (vedi fioriture castagno e tiglio durate dai 7 ai 10 giorni). Si segnala che lungo il litorale (rilevazioni effettuate presso le stazioni di Vallevecchia- Caorle), sono ancora presenti, e, addirittura iniziano in questi giorni, fioriture di barena e Amorpha fruticosa; quest’ultima nettamente in ritardo rispetto al consueto periodo di fine giugno inizio luglio.

Da segnalare infine che in stazioni di rilevazione poste nelle vicinanze di aree viticole importanti, in concomitanza con gli interventi obbligatori per il contenimento di Scaphoideus titanus, vettore della Flavescenza dorata sulla vite, si sono rilevati dei cali di peso consistenti delle famiglie (fino a 3 Kg. di api perse).
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Il Bollettino Apistico è predisposto con il Progetto INTERREG ITA-SLO , Bee Diversity, di cui Veneto Agricoltura è leader in partenariato con Istituzioni e associazioni di Friuli e Slovenia. Ha l’obiettivo di realizzare un sistema transfrontaliero innovativo per il miglioramento e il monitoraggio della biodiversità negli habitat, con un focus specifico sulle api e sul rapporto tra pratiche agricole e vitalità delle loro popolazioni.  Per la sua durata (2020-2022) sarà così possibile implementare ulteriori tecnologie e rilevare ulteriori dati da divulgare attraverso il Bollettino.