SOSTENIBILITÀ E COESISTENZA TRA COLTURE AGRICOLE, ARBOREE E ZOOTECNIA? C’È “EURAF E AGROFORESTRY 2021”
Da oggi a mercoledì è in corso online la 5^ Conferenza europea di Agroforestazione, una via importante per coniugare agricoltura, arboricoltura e zootecnia sostenibile. Interventi di Veneto Agricoltura.
Autore Veneto Agricoltura 17/05/2021 NotizieAgroforestry, agroforestazione, agroselvicoltura, modi diversi per dire che le colture agricole, quelle arboree e la zootecnia sostenibile non solo possono coesistere ma anche valorizzarsi reciprocamente.
Su questi importanti temi, da oggi e per i prossimi due giorni, il “popolo” crescente dell’Agroforestry europeo, presente anche Veneto Agricoltura, sta discutendo sulla piattaforma digitale “EURAF – European Agroforestry Federation”, in occasione della 5^ Conferenza internazionale che ogni due anni riunisce ricercatori, tecnici e imprenditori agricoli che intendono aggiornarsi, acquisire e trasferire nuove conoscenze su questi temi. Sotto i riflettori il futuro dell’agricoltura, in particolare dei modelli gestionali innovativi e sempre più compatibili con le sfide dei cambiamenti climatici, della perdita di biodiversità e di una visione multifunzionale delle attività nel settore primario.
La Conferenza EURAF 2021, organizzata in questa occasione dalla Regione Sardegna, come detto in corso di svolgimento in streaming, vede l’intervento diretto o il contributo di esperti internazionali di alto valore scientifico e tecnico. Si pensi che a partire da oggi pomeriggio, lunedì 17 maggio, a mercoledì 19 l’evento prevede ben 108 contributi orali e 130 poster, nonché oltre 250 iscritti alle diverse sessioni.
Si tratta di un “menù” di grande interesse, comprendente importanti studi scientifici a livello europeo e report su esperienze dirette sul campo.
In programma ben sette sessioni parallele che si snodano nei tre giorni di diretta, con focus su temi di grande attualità: dalle opportunità offerte dall’Agroforestry nella lotta al cambiamento climatico alle esperienze innovative di sistemi agro-silvo-pastorali; dai modelli per garantire l’incremento della biodiversità nelle terre coltivate alla promozione dei servizi ecosistemici e del turismo. Il tutto nell’alveo di una intensificazione ecologica delle attività agricole e zootecniche che garantisca la qualità dei prodotti e dei servizi in un contesto di sostenibilità economica e di crescita delle imprese agroforestali.