Bollettino Colture Erbacee n. 62 del 29.8.18 – MAIS MICOTOSSINE

Settore Ricerca Agraria 29/08/2018 Newsletter

AGGIORNAMENTO SUL RISCHIO MICOTOSSINE MAIS

Le condizioni climatiche estive, caratterizzate da lunghi periodi con alte temperature ed elevata umidità  aumentano la probabilità  che in talune aree si sviluppino  infezioni da Aspergillus spp. sulle spighe del mais, con conseguente contaminazione da aflatossine. Le infezioni sono più probabili nelle coltivazioni particolarmente soggette a stress (ad es. carenza idrica nelle zone con minori precipitazioni e mancanza di irrigazione).

Si consiglia, pertanto, di monitorare il mais per accertarne le condizioni fitosanitarie. Ciò può essere fatto osservando campioni ripetuti e di almeno 100 spighe ciascuno, presi all’interno dell’appezzamento in modo casuale (per il riconoscimento del marciume si può consultare il capitolo 1 del Manuale “Mais e sicurezza alimentare” disponibile qui)

In caso di significativa incidenza di marciumi da Aspergillus, è importante:

1.  raccogliere il prima possibile, anche accettando umidità della granella superiori al consueto, tutte le classi di maturazione;
2. controllare con test rapidi la presenza di aflatossine già in pre-raccolta per poter gestire in modo adeguato e separato le partite non idonee;
3. evitare di causare lesioni alla granella durante la trebbiatura regolando adeguatamente la distanza battitore – controbattitore;
4. evitare soste prolungate tra raccolta ed essiccazione (max 24 ore), coordinando la raccolta con le capacità di ricevimento delle strutture di stoccaggio;
5. spingere al massimo le operazioni di pulizia della granella accettando percentuali di scarto superiori a quelle normalmente tollerate.

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