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Venerdì 23 marzo (ore 9:30) a LongaroneFiere convegno di Veneto Agricoltura, con Regione, Università di Padova, Eustafor e Crea, sull’importante ruolo svolto dalle foreste a favore dell’ambiente, della lotta ai cambiamenti climatici e della bioeconomia.
Sono ben 465.000 gli ettari di superficie forestale nel Veneto, pari al 25% del territorio regionale. Un patrimonio, quello dei boschi veneti, gestito con oculatezza fin dai tempi della Repubblica Serenissima che dal Cadore, Cansiglio e Montello, ma non solo, traeva il legname che ha contribuito a far grande la sua potenza.
Oggi le politiche forestali, a partire da quelle dettate dall’Unione Europea, si pongono una serie di obiettivi che, data la loro importanza, non possono essere trascurati o sottovalutati. Il ruolo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici è sotto gli occhi di tutti, come pure per la conservazione della biodiversità; ma le foreste sono parimenti importanti anche quando si parla di bioeconomia e di politiche di sviluppo rurale. In altre parole, i boschi e le foreste, oggi più che mai, svolgono una duplice funzione di “fabbrica di legname” e di “fornitori di beni e servizi”, non solo di carattere ambientale, che interessano l’intera comunità.
Di questi importanti argomenti, e in particolare delle tante opportunità offerte dalle foreste, se ne parlerà venerdì 23 marzo (ore 9:30) a Longarone (Bl), presso la Fiera, in occasione di un convegno promosso da Veneto Agricoltura, d’intesa con Regione, Università di Padova, Eustafor e Crea. Due le sessioni previste: un focus con esperti e tecnici incentrato sulle politiche forestali in atto in Europa, Italia e Veneto con un’attenta analisi delle ricadute delle misure specifiche previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e, a seguire, una tavola rotonda che proporrà un confronto con i rappresentanti degli operatori della filiera foresta-legno-energia.
Si farà cenno anche al nuovo Testo unico forestale, approvato nei giorni scorsi, che riordina la normativa in materia di foreste e filiere forestali, in coerenza con la strategia nazionale definita dal Programma quadro per il settore forestale, la normativa europea e gli impegni assunti in sede europea e internazionale in materia forestale, di agricoltura, ambiente, paesaggio, commercio e sviluppo rurale. L’evento sarà anche l’occasione per presentare la pubblicazione “Il risveglio della foresta. Le politiche forestali dalla Serenissima ad oggi”, edito da Veneto Agricoltura.
Ricordiamo che nel pomeriggio di venerdì e fino a domenica sarà possibile visitare i padiglioni della Fiera che accolgono la 39^ edizione di Agrimont, l’importante kermesse dedicata alle attività legate ai territori di montagna. Molte le proposte per gli operatori e per chi vive e vuole conoscere le attività e i prodotti dell’ambiente rurale montano.