25.04.2017 L’ENERGIA DA LEGNO PER MITIGARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO


La FAO sostiene che rendendo più
ecologico il settore energetico da legno è possibile ridurre le emissioni
globali di gas serra.

Sino al 7% delle emissioni globali di gas serra causate dall’uomo
provengono dalla produzione e dall’uso di legna da ardere e di carbone. Questo
è in gran parte dovuto ad una gestione delle foreste non sostenibile e alla
produzione inefficiente di carbone e di legna da ardere. Lo sostiene un nuovo Rapporto
della FAO in cui si avverte però che gran parte della produzione corrente di
legna da ardere è insostenibile e contribuisce notevolmente al degrado delle
foreste e del suolo e all’emissione di gas serra nell’atmosfera. In molte
regioni la conversione a carbone è spesso fatta con metodi rudimentali e
inquinanti e per questo la FAO sollecita i Paesi ad invertire queste tendenze
negative nella produzione e nell’impiego di energia da legno.

E’ necessario
dunque adottare urgentemente tecnologie migliori per la conversione
dell’energia e proprio per questo la FAO chiede l’impiego di tecnologie ad
energia rinnovabile, soprattutto quelle relative alla biomassa forestale. Allo
scopo, è di importanza vitale che tutti, dal settore pubblico a quello privato,
il mondo accademico, ricercatori, policy-makers, pianificatori e istituzioni
finanziatrici coordinino i loro sforzi e collaborino per aumentare il
contributo che le foreste danno al mix delle fonti globali di energia
rinnovabile