19.04.2017 LO SCANDALO DELLA CARNE ADULTERATA DAL BRASILE


I Ministri agricoli europei, in occasione del Consiglio di aprile, sono stati informati circa gli ultimi sviluppiriguardanti la vicenda dello scandalo delle pratiche fraudolente nelsettore brasiliano delle carni.

Sitratta dell’operazione “Carne Fraca”, che è consistita in due anni di indagini daparte della polizia federale brasiliana su due delle maggiori imprese nazionalidi trasformazione delle carni (JBS e BRF) in sette Stati carioca. Le indaginihanno rivelato gravi frodi ed episodi di corruzione nel settore, che hannoportato all’introduzione di prodotti fraudolenti potenzialmente pericolosinella catena alimentare, mettendo a rischio la salute anche dei consumatorieuropei. Secondo gli investigatori, infatti, gli ispettori federali sarebberostati pagati per ignorare l’adulterazione o la scadenza di alimentitrasformati. Sono inoltre stati falsificati i certificati d’esportazione e leautorizzazioni sanitarie.

Dalle indagini è inoltre emerso l’utilizzo disostanze chimiche per migliorare l’aspetto e l’odore delle carni scadute nonchél’aggiunta nelle carni di prodotti più economici. Le notizie secondo cui èstata esportata nell’UE carne contaminata da salmonella ed è stato utilizzatoacido ascorbico per mascherare l’aspetto delle carni deteriorate stannodestando serie preoccupazioni tra gli addetti ai lavori i consumatori europei.Ricordiamo che il Brasile è il più grande esportatore al mondo di carni bovinee di pollame, nonché il maggiore fornitore di carni dell’UE. Ovviamente, iproduttori e i consumatori europei si aspettano che tutte le importazioni dicarni rispettino le rigorose norme dell’UE in materia di qualità dei prodottialimentari e che le Istituzioni comunitarie preposte vigilino sulla vicenda.