22.09.2016 UN ACCORDO CHE NON S’HA DA FARE


I
rappresentanti degli agricoltori europei chiedono più chiarezza sul nuovo
accordo di libero scambio fra l’UE e la Comunità per lo sviluppo dell’Africa
australe

Secondo
l’Organizzazione agricola europea Copa-Cogeca l’accordo rischia di far
aumentare le concessioni commerciali sulle importazioni di arance, zucchero ed
etanolo provenienti dai Paesi dell’Africa australe a discapito dei produttori
europei, rischiando così di peggiorare ulteriormente il già difficile clima
economico che da oltre due anni sta investendo l’agricoltura europea.

Secondo
l’Organizzazione agricola é assolutamente inaccettabile che l’UE sigli questo
accordo di libero scambio senza prendere in considerazione l’impatto sul mercato europeo. Queste nuove
concessioni estendono fino alla fine di novembre il periodo durante il quale
le importazioni di arance sudafricane possono accedere nell’UE, comportando uno
svantaggio per i produttori europei all’inizio della stagione, quando i prezzi
sono più attraenti. Ciò avrà inevitabilmente un impatto negativo sul settore,
mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, specialmente nei Paesi del Mediterraneo,
nei quali l’attuale crisi economica si fa sentire con maggiore intensità.

Forti preoccupazioni derivano anche dalle concessioni riguardanti i settori
dello zucchero e dell’etanolo. L’UE ha proposto di aumentare le concessioni in
questi settori affinché la SADC (South African Development Community) possa
ricevere un contingente esente da dazi pari a 100.000 tonnellate di zucchero
greggio, 50.000 tonnellate di zucchero bianco e 80.000 tonnellate di etanolo. “Tutto
ciò è inaccettabile” – scrive Copa-Cogeca in una nota – e per questo ha chiesto
all’Europarlamento che venga realizzata una valutazione di impatto sul settore
agricolo europeo.