Bollettino colture erbacee n. 84 del 27 aprile 2012


 
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NOTTUE


Il modello di previsione dello sviluppo delle popolazioni (si veda Razionale difesa dalle Nottue) indica che un significativo raggiungimento del quarto stadio larvale delle nottue (“bisso moro”), il primo in grado di danneggiare le colture, relativo alla migrazione registrata nella seconda metà di marzo, comincerà tra l’1 e il 3 maggio 2012 sulla gran parte del territorio regionale. In particolari microclimi con temperature medie più elevate (terreni scuri, …) lo sviluppo del quarto stadio potrà essere raggiunto con 2-3 giorni di anticipo. Pur non essendo stata la prima migrazione di marzo particolarmente abbondante,
stante l’andamento stagionale e le epoche di semina e trapianto, la gran parte della superficie ospita colture nelle fasi più suscettibili (ad es mais da inizio emergenza fino alle 4-5 foglie) e quindi esiste il rischio di attacchi significativi localizzati soprattutto sulla fascia costiera fino 30-40 km verso l’interno. Si invitano gli agricoltori a partire dal 2 maggio ad osservare le colture più suscettibili (mais fino alle 5-6 foglie, bietole fino alle 6-8 foglie, orticole di recente trapianto,…) dando priorità agli appezzamenti maggiormente coperti da residui o vegetazione nella seconda metà di marzo. Nel caso si superasse la soglia (per il mais, indicativamente il 5% delle piante attaccate) si dovrà intervenire tempestivamente con trattamenti insetticidi in post-emergenza possibilmente serali.
Su mais e su altre colture il danno da nottua è facilmente individuabile per il “taglio” della pianta al di sopra del terreno o l’erosione al colletto che porta all’appassimento di tutta o buona parte della pianta.


 


 


 

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