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Latte veneto e derivati: mercato stazionario nella campagna 2010/2011. Quale il futuro del lattiero – caseario tra dieta e nutrizione? Thiene (Vi), Lunedì 27 giugno (ore 09.15) a Veneto Agricoltura (Istituto per la Qualità) le nuove prospettive. Ricerca e produzione a confronto, con i maggiori esperti.
Latte veneto e derivati un mercato stazionario. Undici i milioni di quintali consegnati nella campagna 2010/2011 (-0,6% sulla precedente, +8% il prezzo medio) per un valore di produzione invariato a fronte di una contrazione del numero di allevamenti (4116, -3,8%). Ma “E’ ancora tempo di latte”? Di questo si parlerà durante un convegno promosso da Veneto Agricoltura lunedì 27 giugno (ore 09.15) a Thiene (Via S.Gaetano, 74) presso il proprio Istituto per la qualità e le tecnologie agroalimentari . Un confronto sull’attualità, sulle prospettive di latte e derivati, tra dieta e nutrizione, dibattuto da ricercatori, docenti scolastici, medici, dietisti, operatori del settore alimentare e della ristorazione. Obiettivo del convegno è la valorizzazione dei prodotti caseari anche attraverso la divulgazione dei risultati di recenti ricerche. Un esempio? I formaggi arricchiti con microrganismi probiotici, acidi grassi polinsaturi, peptidi bioattivi. Presenti per Veneto Agricoltura l’Amministratore Unico Paolo Pizzolato e Luigino Disegna Direttore della Sezione Innovazione e Sviluppo dell’Azienda regionale, che modererà il dibattito.
Fino a che punto campagne informative negative possono influenzare i mercati? Si discuterà anche di questo. Dopo i saluti iniziali, Giovanni Ronzani, specialista in gastroenterologia e scienza dell’alimentazione parlerà degli “aspetti dietetico – nutrizionali dei prodotti lattiero caseari”. A seguire Angiolella Lombardi di Veneto Agricoltura interverrà sui “prodotti lattiero caseari come veicolo di microrganismi probiotici”. Lucia Bailoni dell’Università di Padova parlerà di “latte e formaggi arricchiti con acidi grassi omega 3” mentre Enrico Novelli, sempre dell’Università di Padova, esporrà sui “peptidi bioattivi nel formaggio Asiago d’allevo”. A seguire spazio ai produttori con gli interventi di alcune aziende lattiero casearie venete (Latteria di Soligo, Lattebusche, Centrale del latte di Vicenza), dibattito e conclusione dei lavori. Garantita agli interessati la possibilità di visitare i laboratori dell’Istituto di Veneto Agricoltura, fondato oltre 80 anni fa e che attraverso qualificati laboratori continua ad occuparsi di sicurezza alimentare e di qualità e tipicità delle produzioni dell’industria agroalimentare.
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