IWMPRAISE BIOΔ4 LIFE + AGRICARE AGROFORCARB GREVISLIN CIMICE ASIATICA
LIFE+ HELPSOIL LIFE REDUNE BIONET FOREST MITI.FOR.BALDO
LIFE RISORGIVE LIFE PALU QdP GO.TO.NATURE LIFE BEWARE BEE-DIVERSITY
IMPRECO AGFORWARD ITACA UFFICIO MICOLOGICO ALTRI PROGETTI
STRATEGIE DI PROFILASSI E DIFESA FITOSANITARIA
Cereali autunno – vernini: ci sono ormai le condizioni per semine a basso rischio di trasmissione di virosi da parte degli afidi.
Colza: le piantine emerse possono essere attaccate dall’altica, Psylliodes chrisocefala L.(Coleoptera, Chrisomelidae), dalle nottue (principalmente Agrostis spp.) ed altri lepidotteri e dal tentrenide Athalia rosae L. In caso di semine tardive o di emergenze ritardate si consiglia di ispezionare tempestivamente la coltura; non sono disponibili soglie definite nel nostro ambiente ma sulla base di quanto conosciuto, in considerazione delle temperature diurne, la presenza di oltre due esemplari in media per pianta piccola, qualsivoglia sia la specie, appare rappresentare un pericolo apprezzabile per l’investimento e consiglia un intervento insetticida in tempi stretti.
MISURE – AGRO-AMBIENTALI/ AGRICOLTURA CONSERVATIVA
In considerazione delle innovazioni e problematiche peculiari che le misure agroambientali (sottomisura 214 I azioni 1 e 2) introducono in numerose aziende agricole della Regione, si è iniziato a fornire informazioni differenziate per le superfici gestite secondo quanto previsto dalle citate misure in modo da sostenere utilmente quanti impegnati, spesso per la prima volta, nell’applicazione delle nuove tecniche. Si premette che, in particolare per l’agricoltura conservativa, l’approccio generale alle coltivazioni e le specifiche tecniche di lavoro, devono essere diversi rispetto all’agricoltura convenzionale e diverse procedure devono essere attuate per raggiungere risultati soddisfacenti.
SEMINA SU SODO DEL FRUMENTO CON SOTTOMISURA 214i Azione 1
Si consiglia, prima delle semine del frumento ed in generale di tutte le colture destinate alla alla semina su sodo, di porre particolare attenzione allo stato delle sistemazioni idrauliche agrarie in modo da garantire l’efficienza del sistema di scolo.
CONSIGLI SULLA MECCANIZZAZIONE
Non intervenire con terreno allo stato plastico Il residuo deve essere distribuito in maniera omogenea senza andane
Epoca di semina: come nel tradizionale
Quantità di seme: come nel tradizionale, leggermente maggiore con semine posticipate
Concimazione: in generale per tutte le colture, non essendo possibile intervenire meccanicamente per interrare i fertilizzanti, al fine di contenere significativamente le perdite sia per scorrimento superificiale sia per volatilizzazione, è opportuno procedere all’interramento localizzato alla semina dei fertilizzanti; nel caso del frumento è possibile ad esempio procedere all’interramento di fertilizzanti complessi, bianri o ternari (ad es. 8-24-24, 250 – 300 kg/ha). In tal modo è possibile evitare conseguenze negative sia sulla resa agronomica sia sull’impatto ambientale della fertilizzazione. Sono in corso sperimentazioni per valutare la possibilità di anticipare, localizzato ed interrato, in un unico intervento alla semina, tutto l’apporto fertilizzante, anche facendo ricorso a fertilizzanti azotati a lento rilascio.
Le attrezzature previste sono le seminatrici da sodo a singolo, doppio o triplo disco con regolazione della profondità in ogni singolo elemento. Il disco può essere anche dentato (preferibile in terreni pesanti).
La profondità di semina deve essere più ridotta possibile senza però lasciare scoperto il seme Velocità di avanzamento non elevata (7 km/h) nei terreni pesanti
AVVERTENZE
Informazioni e trappole per il monitoraggio, nonché eventuali sopralluoghi, possono essere richieste al numero 0498293915 o scrivendo a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org . Ulteriori informazioni sul sito di Veneto Agricoltura
APPROFONDIMENTI
Misure – Agro-Ambientali/Agricoltura Conservativa
DA NON DIMENTICARE
Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013
LINK CONSIGLIATI
Servizi Fitosanitari Regionali
Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
Il “Bollettino colture erbacee” è curato da Veneto Agricoltura Viale dell’Università, 14 35020 Legnaro (PD) Settore Ricerca e Sperimentazione Dirigente di Settore: Dr. Lorenzo Furlan bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org
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