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Il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-13 sta dando un forte contributo all’espansione degli impianti per la produzione di biogas tra le aziende agricole. La combinazione di provvidenze messe a disposizione dal PSR e le forme di incentivazioni legate ai certificati verdi stanno favorendo gli investimenti da parte delle aziende agricole verso questa importante forma di produzione energetica. I vantaggi della diffusione del biogas in agricoltura sono notevoli e si possono riassumere nel contributo alla riduzione dell’effetto serra, nella valorizzazione degli scarti organici e nell’essere un’energia rinnovabile. In particolare, in ambito zootecnico non sono trascurabili altri vantaggi legati alla stabilizzazione e deodorizzazione dei liquami, alla devitalizzazione dei semi infestanti e alla riduzione della carica patogena. Ne consegue un forte miglioramento della sostenibilità degli allevamenti e in generale un’importante integrazione di reddito, sia attraverso la vendita dell’energia elettrica sia con l’aumento della autonomia energetica dell’azienda.
Esaminando i dati, il numero delle istanze di contributo presentate in Regione ad agosto 2009 sono state in totale 40: 13 nel 2007, 16 nel 2008 e 11 nel 2009 (agosto) con un trend quindi in decisa crescita. Le province con maggiori domande sono state Rovigo (11), Verona (9) e Vicenza (7). In relazione alle principali caratteristiche degli impianti, si osserva che quasi tutti hanno dimensioni in termini di potenza elettrica inferiore a 1 MW (38). Si tratta in effetti della dimensione più confacente – sia in termini di investimento da sostenere che di efficienza energetica – agli allevamenti e alle aziende agricole che utilizzano principalmente biomassa di provenienza interna o con eventuali aggiunte esterne. La principale fonte di biomassa utilizzata dagli impianti sono i reflui di origine zootecnica (26), in prevalenza quella bovina (18), generalmente con integrazione di prodotti agricoli vegetali (cereali) utili al miglioramento del processo di fermentazione anaerobica. Diversi impianti (12 ) hanno come fonte esclusiva proprio i prodotti agricoli vegetali, che possono anche essere coltivati per questo scopo. Va inoltre evidenziata la presenza di 2 impianti che trattano esclusivamente forniture esterne.
Numero di istanze di contributo presentate nell’ambito delle misure del PSR
Fonte: Regione Veneto. Nota: il dato 2009 è aggiornato ad agosto.
L’argomento sarà ampliamente sviluppato nell’ambito del prossimo Rapporto sulle Bionergie in Veneto previsto in uscita per Dicembre 2009.
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