26.03.2009 Il comparto bovino veneto in stand-by?


I dati pubblicati da Veneto Agricoltura nel dossier “I ristalli bovini” suggeriscono una tendenza al ridimensionamento del comparto bovino veneto. Negli ultimi due anni è vistosamente calata l’importazione di animali da ristallo, sono diminuiti il numero degli allevamenti e ridotti i capi macellati in Veneto.

Come è noto, il comparto bovino da carne per gli animali da ingrasso è quasi totalmente dipendente dalle importazioni comunitarie, in particolare dalla Francia. Le problematiche sanitarie legate alla presenza di focolai di “Blue tongue” hanno fortemente condizionato le importazioni di ristalli, ma si sono evidenziate riduzioni di animali importanti anche dai Paesi dell’Europa orientale, non altrimenti compensate.

Rispetto al 2006 il quantitativo di animali importati nel 2008 è diminuito complessivamente di circa 110.000 unità, pari a una flessione di oltre il 17%. La quota maggiore riguarda la Francia, con una contrazione di 68.000 unità (-15%), ma si è importato meno anche da altri mercati tradizionali, come Polonia (-25.000 capi) e Germania (-27.000 capi). Queste riduzioni non sono state sufficientemente compensate da aumenti di importazioni da altri Paesi come Romania (+185%) e Lituania (+250%).

Capi bovini vivi entrati in Veneto per prima importazione (> di 30 gg)

2004

2005

2006

2007

2008

Francia

444.066

444.732

443.210

402.623

375.016

Polonia

61.229

65.445

69.777

49.559

45.317

Austria

20.787

30.392

27.565

24.623

25.448

Romania

12.763

4.270

7.121

20.978

20.268

Irlanda

5.721

14.167

20.132

12.481

17.253

Slovacchia

16.309

14.244

15.489

13.608

13.356

Germania

42.947

52.280

39.907

19.178

12.719

Lituania

0

0

2.067

2.496

7.424

Rep. Ceca

7.982

7.244

8.180

5.617

5.554

Ungheria

4.239

4.401

4.253

4.425

4.584

Altri UE

6.333

5.633

5.949

2.069

5.107

TOTALE

622.376

642.808

643.650

557.657

532.046

Fonte: CREV

Le conseguenze sono risultate evidenti sulle macellazioni, che in Veneto nel 2008 sono diminuite di circa il 7% rispetto al 2006 per la categoria vitelloni, passando da 440.000 capi al 409.000. E’ probabile che gli effetti maggiori si sentiranno nel corso del 2009, quando giungeranno a maturità commerciale i minori capi importati nel 2008.

Numero capi bovini M e F di età 12-24 mesi macellati nei macelli veneti

2004

2005

2006

2007

2008

Totale

463.179

434.826

440.275

436.877

409.217

Fonte: CREV (estrazione banca dati al 31 dicembre di ogni anno)

Non solo gli allevamenti hanno riempito meno le stalle, ma molti hanno chiuso. Dal 2004 al 2008 si è infatti passati  da circa 9.000 allevamenti attivi (con bestiame in stalla) a poco più di 7.700, con una riduzione del 14% soprattutto a carico delle piccole aziende, pur osservando negli ultimi 2 anni anche una riduzione del numero degli allevamenti professionali. Continua il trend di concentrazione dei capi negli allevamenti medi e grandi: quelli con più di 50 capi da ingrasso detengono oltre il 90% dei capi.

Numero allevamenti attivi in Veneto con più di 50 capi

2004

2005

2006

2007

2008

Totale

1371

1454

1462

1322

1299

Fonte: CREV (estrazione banca dati al 31 dicembre di ogni anno)