13.11.07 Biodiversità, recupero e valorizzazione di melo e pero autoctoni


I processi di globalizzazione che caratterizzano l’agricoltura mondiale tendono ad appiattire le differenze tra le culture agricole e alimentari dei vari paesi. Veneto Agricoltura da sempre in prima linea nella tutela e promozione delle produzioni tipiche, ha recentemente pubblicato il primo di una serie di quaderni divulgativi intitolati “Progetto di Recupero e Salvaguardia delle Biodiversità Frutticole del Veneto“.

In Veneto fino a pochi decenni fa la maggior parte delle aziende agricole coltivava, spesso nei pressi delle abitazioni rurali, pochi alberi di melo e pero di diverse varietà, che oggi stanno rapidamente scomparendo. Veneto Agricoltura, fin dagli anni novanta, ha avviato un programma di reperimento e coltivazione di specie autoctone di melo e di pero conservate presso la propria azienda agricola Sasse-Rami di Ceregnano (RO). L’obiettivo primario era ed è ancora la conservazione di queste specie frutticole autoctone destinate forse all’estinzione, per anche una potenziale introduzione nella frutticoltura industriale e per programmi di miglioramento.

La pubblicazione presenta le schede pomologiche delle prime venti varietà di melo e cinque di pero, mettendo a disposizione degli interessati i risultati conseguiti dal progetto.

Il quaderno particolarmente interessante per riscoprire il patrimonio frutticolo regionale, è disponibile esclusivamente tramite spedizione, pagando le relative spese pari a € 6,00.

Info: Veneto Agricoltura, via Roma 34, 35020 Legnaro (PD) – fax 049/ 8293909 tel. 049/8293920. E-mail: divulgazione.formazione@venetoagricoltura.org

Ufficio Stampa