26.06.07 Energia da biomasse, si puo.


Le strategie di sviluppo economico e di tutela del territorio della Regione del Veneto sono influenzate, e sempre più nel futuro saranno condizionate, dalle politiche energetiche. La grave crisi energetica che colpisce l’economia mondiale, sommata all’allarme dovuto al cambiamento climatico prodotto dall’immissione in atmosfera di crescenti quantitativi di biossido di carbonio (“gas-serra”) stanno infatti attirando una crescente attenzione sul ruolo delle fonti rinnovabili. Bioenergie, questo è il tema dell’importante convegno internazionale che Veneto Agricoltura terrà giovedì 28 giugno (ore 9.30), presso la sua Corte Benedettina a Legnaro (PD). L’Azienda ha fortemente voluto questo convegno per rendere concreto il proprio impegno nel migliorare le condizioni economiche degli agricoltori.

L’utilizzo delle biomasse a fine energetico presenta rilevanti aspetti positivi di tipo economico, sociale ed ambientale. Tra di essi va sottolineato il fatto che il loro utilizzo non contribuisce in modo significativo ad aumentare l’emissioni di gas climalteranti. Corrado Callegari, Amministratore Unico di Vento Agricoltura aprirà i lavori, seguiranno interventi di alcuni dei principali partners dell’Azione Strategica bioenergia. In Particolare il professor Heinz Kopetz, Presidente di AEBIOM, la principale associazione per le biomasse operante sulla scena europea; Raffaele Cavalli Preside della facoltà di Agraria dell’Università di Padova; Pierluigi Sarzi Amadè e Flavio Innocenzi di “BioEnergyWorld”; Marino Berton, Presidente dell’AIEL (Ass. Italiana Energie agroforestali).

La produzione interna di biomasse a fini energetici inoltre riduce la dipendenza dalle importazioni di prodotti energetici, offre opportunità di lavoro alle imprese agricole e forestali; può contribuire a ridurre l’emissione di sostanze inquinanti dai suoli agricoli e dagli allevamenti zootecnici, a difendere il suolo dall’erosione, aiuta la gestione forestale, può essere associata ad iniziative di difesa dalle alluvioni (aree di esondazione controllata), fitodepurazioni, ricerca delle falde, etc.

Ragioni di tipo economico, ambientale e di politica agricola oggi stanno dunque spingendo in modo sinergico verso un forte impegno per lo sviluppo della bioenergia. Per favorire l’incremento delle fonti rinnovabili nel territorio regionale, Veneto Agricoltura, in sintonia con il Governo Regionale, si è dotata, per volontà espressa del suo Amministratore Unico Corrado Callegari, di uno specifico piano denominato “Azione Strategica Bioenergia” (ASB). L’ASB è basata su due fondamentali presupposti: l’utilizzo delle biomasse legnose a scopo energetico, che determinano reddito per le imprese agricole, e lo sviluppo delle diverse filiere bioenergetiche basato su principi di sostenibilità ambientale.

Il Convegno ha lo scopo di fornire agli operatori del settore un quadro complessivo che consenta una valutazione delle diverse “filiere possibili”.

Ufficio Stampa