Gestione ambientale sostenibile
L’obiettivo che Veneto Agricoltura si è data nella gestione del patrimonio forestale regionale, e nella realizzazione di progetti-pilota di riqualificazione ambientale, è quello di garantire la conservazione degli equilibri naturali mediante l’applicazione di principi e scelte tecniche ecocompatibili. L’adozione di
criteri sostenibili nell’uso delle risorse naturali, in linea con i principi stabiliti a livello mondiale dal documento
“Agenda 21” che il nostro Paese ha sottoscritto, si concretizza nell’impegno di ricercare forme ed opportunità di sviluppo che consentano uno sfruttamento economico delle risorse primarie dell’ambiente, garantendone l’utilizzo anche alle generazioni future.
Per questo dal 2004, Veneto Agricoltura, ha definito un
Sistema di Gestione Ambientale in conformità alla norma internazionale
UNI EN ISO 14001:2004 che ha permesso all’organizzazione di mantenere e migliorare il proprio livello di prestazioni ambientali, basandosi sul principio del
“pianificare – attuare – verificare – agire”; il campo di applicazione comprende diverse attività quali:
dal
2004
-
LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FORESTALE (es.: utilizzazioni boschive, monitoraggio faunistico, monitoraggio fitosanitario, ..);
-
LA MANUTENZIONE E LA TUTELA DEL TERRITORIO AFFIDATOLE IN GESTIONE DALLA REGIONE VENETO (es.: sistemazioni idraulico forestali, manutenzione rete sentieristica, ..);
-
L’ATTIVITÀ AGROZOOTECNICA (es: stipula convenzioni per malghe e aziende agricole, controllo della corretta gestione delle realtà in concessione, ..);
dal
2005
-
L’ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE NATURALISTICA (es: Centri di Educazione Naturalistica, Ideazione e realizzazione di programmi formativi, ..);
dal
2006
- L’ATTIVITÀ TURISTICO-RICREATIVA (es: sistemazione sentieri, concessione di strutture ad uso turistico ricreativo, ..);
- L’ATTIVITÀ DI FALEGNAMERIA presente presso il Centro Forestale del Cansiglio (produzione di manufatti in legno, cartellonistica, ..).
Il Sistema di Gestione Ambientale opera in una prospettiva di
miglioramento continuo al fine di dare attuazione alle linee di
politica ambientale che comprendono il sostegno e la promozione delle economie locali, la selvicoltura, l’ingegneria naturalistica, l’adozione di pratiche agrozootecniche ecocompatibili e il turismo sostenibile. Sulla base delle indicazioni contenute nella politica l’organizzazione ha definisce annualmente i propri
obiettivi e traguardi in campo ambientale.
PEFC
Veneto Agricoltura ha inoltre conseguito una certificazione ambientale finalizzata alla valorizzazione dei territori in gestione e dei prodotti legnosi derivanti dal bosco.
A tale proposito, sia la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale sia il riconoscimento ottenuto per la Foresta del Cansiglio in termini di Gestione Forestale Sostenibile secondo gli standard
PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes – per maggiori informazioni: www.pefc.org e www.pefc.it) sono importanti traguardi raggiunti per una corretta attenzione all’ambiente e alle risorse correlate.
Tali strumenti, nati come opportunità di marketing per aziende produttive, consentono di individuare forme di sinergie con operatori privati del settore primario quali ditte boschive, imprenditori agricoli, segmenti collegati alla trasformazione dei prodotti lattiero caseari per coniugare efficacemente impegni e risorse finanziarie utili alla valorizzazione socioeconomica delle realtà montane.
A definire la
Gestione Forestale Sostenibile concorrono criteri ed indicatori basati sulle più recenti conoscenze scientifiche, che vengono periodicamente osservati e misurati per valutare le “performance” ambientali. I sei criteri che rappresentano gli aspetti centrali della Gestione Forestale Sostenibile sono:
-
mantenimento e appropriato miglioramento delle risorse forestali e loro contributo al ciclo globale del carbonio
-
mantenimento della salute e vitalità dell’ecosistema forestale
-
mantenimento e incoraggiamento delle funzioni produttive delle foreste (prodotti legnosi e non legnosi)
-
mantenimento, conservazione e appropriato miglioramento della diversità biologica negli ecosistemi forestali
-
mantenimento e appropriato miglioramento delle funzioni protettive nella gestione forestale
-
mantenimento di altre funzioni socio-economiche.
Detti criteri sono validati da
27 indicatori quantitativi, qualitativi e descrittivi (questi ultimi, di carattere legislativo, istituzionale, finanziario e formativo), nonchè sostenuti da una serie di
12 linee guida operative, le quali stabiliscono
45 modalità pratiche su come devono essere condotte le attività di pianificazione e di gestione forestale. Per maggiori informazioni sulla
certificazione della FDR del Cansiglio consulta l’area riservata ai Temi: Certificate le Foreste di Cansiglio, Monte Baldo, Giazza e Valdadige). Veneto Agricoltura, come previsto dal programma ambientale di miglioramento del Sistema di Gestione Ambientale, ha ottenuto, nel 2007, il marchio PEFC anche per le
Foreste Demaniali Regionali di Monte Baldo, Giazza e Valdadige . Attualmente inoltre l’Azienda ha richiesto la visita ispettiva interna al gruppo PEFC Veneto per estendere la certificazione anche alla
Riserva Naturale Integrale di Bosco Nordio.
ECOLABEL EUROPEO
A seguito dell’estensione del SGA all’attività turistico-ricreativa (2006), l’Azienda Veneto Agricoltura si è impegnata
nella sensibilizzazione dei gestori e dei concessionari delle strutture turistico ricreative, con particolare riferimento ai Rifugi, verso le tematiche di tutela, rispetto dell’ambiente e di contenimento degli impatti negativi generati dalla propria attività e dall’attività di fruizione turistica. In particolare l’Organizzazione ha svolto un’azione di divulgazione e promozione del marchio di qualità ecologica dell’
Unione Europea Ecolabel per il Servizio di Ricettività Turistica, quale strumento di garanzia per i fruitori. Veneto Agricoltura ha quindi offerto a concessionari e gestori delle strutture il proprio supporto tecnico per la realizzazione dello screening iniziale, per eventuali adeguamenti strutturali e gestionali, e per la costruzione del fascicolo tecnico da presentare al
Comitato Ecolabel-Ecoaudit per l’ottenimento del marchio. Nel dicembre 2007 Veneto Agricoltura, con la collaborazione del CAI di Arzignano e dei Gestori del
Rifugio Bertagnoli , ha concluso positivamente l’iter di istruttoria condotto da
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale),
ed ha ottenuto per questa struttura il prestigioso marchio di qualità ecologica Ecolabel.
LA POLITICA AMBIENTALE DEL RIFUGIO BEPI BERTAGNOLI
Links utili:
Catalogo europeo dell’Ecolabel
Sito Ecolabel della Commissione Europea
GPP – ACQUISTI VERDI
L’acronimo
GPP sta per
“Green Public Procurement” che tradotto significa
“Acquisti Pubblici Verdi” ovvero acquisti e approvvigionamenti, effettuati della pubblica amministrazione, di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale e sociale, meno pericolosi per la salute umana, con vantaggi economici, ambientali e sociali. Il GPP rappresenta infatti uno degli strumenti principali, a disposizione delle pubbliche amministrazioni, per attuare strategie di sviluppo sostenibile e per orientare la produzione e i consumi verso i principi della sostenibilità. Per questi motivi Veneto Agricoltura in accordo con la propria logica di sistema, orientata verso la riduzione degli impatti negativi prodotti direttamente dalle proprie attività, ha deciso di applicare i principi del GPP al proprio SGA. Da qualche anno ormai Veneto Agricoltura, nei contratti di concessione di strutture e attività a terzi e nei contratti pubblici relativi alla fornitura di servizi, inserisce determinate clausole definite come
“Requisiti Ambientali” che obbligano i concessionari egli appaltatori a seguire determinate norme comportamentali in relazione ai diversi aspetti quali, rifiuti, emissioni sostanze pericolose, etc…
Dal 2007 nell’ambito degli obiettivi di miglioramento SGA (
Programma Ambientale 2007) è iniziata la sperimentazione di applicazione dei principi di GPP anche alla fornitura di prodotti, quali ad esempio prodotti per la pulizia ecologici, carburante ecologico e lubrificante biodegradabile per le attrezzature, materiale in legno da costruzione certificato.
Vista l’esperienza positiva dell’applicazione del GPP ad alcune realtà, dal 2008 questo strumento, formalmente riconosciuto dall’Alta Direzione con l’integrazione della
Politica Ambientale, verrà esteso anche ad altre realtà aziendali non direttamente coinvolte nel SGA.
Con l’assunzione di un formale impegno politico da parte dell’Alta Direzione sul tema dell’adozione di pratiche di GPP è possibile infatti fissare degli obiettivi precisi, stabilire le linee guida per il loro raggiungimento e le responsabilità per l’attuazione.
Tra le possibili azioni per applicare il GPP quale strumento di sviluppo sostenibile, verranno adottati i seguenti impegni:
-
inserire prestabiliti
criteri ambientali di minima negli acquisti di determinati prodotti quali carta, mobili per ufficio o arredi per CEN, attrezzature informatiche, autoveicoli, …; -
limitare l’acquisto di prodotti tossici o pericolosi, con significativo impatto ambientale e provvedere a sensibilizzare i concessionari di strutture sul tema;
-
preferire prodotti e servizi a più lunga durata, ad alta efficienza energetica, ottenuti con prodotti riciclati/riciclabili, che minimizzano la produzione di rifiuti;
-
promuovere nelle scelte di appalti di lavori e servizi, tecniche di bio-edilizia, sistemi di etichettatura, sistemi di gestione ambientale certificata;
-
inserire nei
criteri di aggiudicazione elementi ambientali che comportino vantaggio economico all’amministrazione, tenendo conto dei costi sostenuti durante l’intero ciclo di vita del prodotto.
Il
Centro Forestale di Verona impiega
energia elettrica prodotta al
100% da fonti rinnovabili.
Gli interventi realizzati anche in altri ambiti territoriali, compresi quelli agricoli, seguono i
principi di ecocompatibilità e sostenibilità. Tra questi:
-
azioni mirate alla
diffusione di specie vegetali autoctone utilizzate per la realizzazione di impianti arborei e di zone umide finalizzate al disinquinamento ed alla creazione di habitat favorevoli alla sopravvivenza di specie selvatiche; -
l’oculata gestione faunistica imperniata su monitoraggi ed immissioni di specie consone all’ambiente per aumentare sensibilmente la biodiversità arricchendo l’ambiente ed elevandone la complessità ecologica.;
-
l’utilizzo di biomasse vegetali a scopi energetici per diminuire il ricorso ai combustibili fossili.
RISPARMIO ENERGETICO IN UFFICIO
Veneto Agricoltura, nell’ambito del proprio Sistema di Gestione Ambientale, ha deciso di partecipare all’iniziativa di risparmio energetico in ufficio, promossa da
ARPAV, che si terrà in occasione della
Settimana dell’Energia Sostenibile EUSEW 2009, (dal 9 al 13 febbraio 2009) nell’ambito della Campagna SEE (Energia Sostenibile per l’Europa). L’esperienza consiste nell’invito, rivolto a tutto il personale della Sede Centrale di Agripolis e dei Centri Forestali, a mettere in pratica comportamenti individuali quotidiani “virtuosi” ovvero adottare le cosiddette “buone pratiche” finalizzate al risparmio energetico in ufficio. L’Azienda utilizzerà strumenti di monitoraggio, forniti da ARPAV, semplici e immediati, quali la lettura dei contatori di consumo energetico e un questionario sui comportamenti adottati, compilato dai dipendenti a conclusione della settimana di risparmio energetico. Al termine dell’iniziativa verranno elaborati i dati dei risultati ottenuti.
Per maggiori informazioni visita le pagine dedicate ai
TEMI e ai
PROGETTI della
GESTIONE AMBIENTALE SOSTENIBILE.
ORGANIZZAZIONE CON SISTEMA DI GESTIONE CERTIFICATO
SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 14001:2004
Gestione del patrimonio forestale regionale: interventi selvicolturali, manutenzione e tutela del territorio, attività agrozootecnica, attività di falegnameria. Gestione delle attività di educazione naturalistica e attività turistico ricreativa.
Per informazioni:
SEZIONE SERVIZI PER L’INNOVAZIONE E LO SVILUPPO RURALE
Tel. 049/8293711
e-mail: info@venetoagricoltura.org
Ultimo aggiornamento 20/01/2009