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Da anni la Regione Veneto ha riconosciuto in Vallevecchia un’area meritevole d’essere valorizzata dal punto di vista ambientale e naturalistico. Pertanto, Veneto Agricoltura, in forza dei propri compiti istituzionali (art. 2 comma 2 lettera c della LR n.35/97: gestione del patrimonio forestale, dei vivai e delle riserve naturali regionali) è stata chiamata a farsi carico di progettare e realizzare una serie di interventi di riqualificazione. La valenza dell’area trova conferma anche nella recente DGRV n. 448 e n. 449 del 21.02.2003 con la quale Vallevecchia è stata riconfermata Sito di Importanza Comunitaria (SIC “Laguna di Caorle – Foce del Tagliamento IT 3250033”) e Zona di Protezione Speciale (ZPS “Vallevecchia – Zumelle – Valli di Bibione IT 3250041”).
La riqualificazione di Vallevecchia è iniziata nel 1994 con l’approvazione da parte della Regione Veneto del Primo Progetto Generale di Riqualificazione Ambientale, attuato dall’ex Azienda Regionale delle Foreste, ora Veneto Agricoltura in tre stralci, dal 1997 al 2003. Questo processo ha avuto nuovo sviluppo con l’approvazione regionale nel 2003 di un Secondo Progetto Generale inserito nel Programma P.R.U.S.S.T. (Programmi di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio), sottoprogramma P.R.A.S.T.A.V.O. (Programma di Riqualificazione Ambientale e di Sviluppo Turistico delle Aree costiere e lagunari del Veneto Orientale) dell’importo di circa 11,9 milioni di euro. A tutt’oggi Veneto Agricoltura ne sta attuando i primi quattro stralci esecutivi, finanziati in parte dallo Stato (finanziamenti CIPE) ed in parte dalla Comunità Europea (finanziamenti DocUP ob. 2). Per la sua particolarità l’esperienza in atto a Vallevecchia rappresenta un interessante momento di confronto con altri progetti di riqualificazione ambientale, non solo in ambito regionale, ma anche nazionale ed internazionale. A tal proposito nel 2003 il cantiere è stato visitato dal Commissario Europeo per l’Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e la Pesca, Franz Fischler , mentre l’Azienda Pilota dimostrativa e le aree riqualificate sono frequentemente meta di visite di studio da parte di enti, tecnici, studenti ed amministratori pubblici.
L’esperienza maturata nella gestione del comprensorio rientra oggi in un Progetto INTERREG III A _ Italia Slovenia 2000-2006 a regia regionale nel quale Veneto Agricoltura ha come soggetto partner transfrontaliero la Società per l’osservazione e lo studio degli uccelli – DOPPS BirdLife Slovenia, con la quale vi sono reciproci scambi di informazione ed esperienze di gestione di habitat costieri. Infine il comprensorio è interessato dal progetto LIFE-Natura “Azioni concertate per la salvaguardia del litorale veneto”, attuato da Veneto Agricoltura in partnership con i Servizi Forestali Regionali di Padova-Rovigo e Treviso-Venezia.
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